mercoledì 16 settembre 2020



 IL RUOLO CENTRALE DELLA MADRE (pedagogia)

L'apporto più originale di Pestalozzi riguarda anche il ruolo educativo della madre e il valore degli affetti.
Figlio del romanticismo nell'esaltare la madre educatrice e la forza dei sentimenti.
Pestalozzi dedicò alla figura materna 3 romanzi pedagogici:
-come Gertrude educa i suoi figli
-il libro delle madri 
-e madre e figlio

Pestalozzi favorì un approccio, per l'educazione, dolce e tenero rispetto all'approccio rigido, quindi profondamente educativo il modello femminile.
Anche i padri, i maestri, gli educatori dovevano rapportarsi in modo affettuoso verso i bambini.
Andò quindi oltre il dato biologico, mostrando l'importanza dell'attaccamento materno per il sano sviluppo emotivo e morale dei figli.



Una sana relazione con la madre, rimane tale nel tempo, perché il figlio sviluppa la certezza di poter contare su una persona fidata e sicura.
Nell'usare questo metodo di educazione i figli imparano a donarsi e aiutare gli altri.
Pestalozzi era contrario ai brefotrofi (per orfani)
perché luoghi solo di assistenza nel quale mancava il calore materno,  portando cosi ad un possibile senso di disagio una volta adulti.
Lo stato doveva tutelare le ragazze madri, accogliendole in strutture apposite e proteggendole e Pestalozzi riteneva che anche le ragazze madri contadine dovessero andare a scuola.
Per educare alla moralità bisogna saper trasmettere l'amore materno e vivere in un ambiente familiare sereno.

martedì 15 settembre 2020

 PESTALOZZI: GLI ESORDI (pedagogia)

Johan Heinrich Pestalozzi visse in Svizzera tra l'età del lumi e romanticismo.
Sposò Anna Schutthess e insieme a lei avviò la prima impresa educativa, l'impresa agricola di Neuhof, un istituto per ragazzi poveri che istruiva e preparava al lavoro.
Da un educazione tradizionalista dopo anni passano alla teoria educativa di Rousseau.
Pestalozzi fu un padre amorevole che seguiva le regole della "lettura dell'Emilio", insieme alla moglie scrivevano i progressi del figlio su un diario.
Il figlio era però affetto da epilessia e presentava difficoltà cognitive e a 13 anni inizi
ò la scuola.
Seguendo l'esempio dell'Emilio, Pestalozzi scrisse un romanzo pedagogico, raccontando la storia di un gruppo di fanciulli di campagna.
Trama: Il villaggio è governato in modo dispotico e opprimente dal podestà. Leonardo (il protagonista) viene salvato dalla moglie e viene cacciato il podestà, giunge in seguito un nuovo maestro che riporta la pace.

Tutti i personaggi hanno un significato pedagogico:
- Il podestà= autorità oppressiva.
- Leonardo= debolezza umana capace di riscatto a condizione di essere aiutato.
- Gertude= saggio maestro.

In questo romanzo corale traspare l'adesione di Pestalozzi alla visione del dispotismo illuminato.
Dedicò gran parte del suo tempo all'istituto di Yverdon, che costituì la sua iniziativa scolastica più riuscita.




ELABORAZIONE TEORICA E RICERCA EMPIRICA (sociologia) La sociologia ha elaborato e sviluppato metodi di rilevazione empirica . vuole avere ...