CHE COS'È LA GLOBALIZZAZIONE (sociologia)
Grazie alla globalizzazione le persone si sono rese indipendenti dalla distanza fisica che le separa e ciò li ha resi più facili e frequenti.
Si può definire la globalizzazione come uno stato di connettività complessa della società.
Non annulla le distanze fisiche ma le rende la situazione più accettabile e superabile. Trasforma in modo radicale alcune coordinate di fondo della società e della nostra vita quotidiana.
C'è consapevolezza da parte delle persone delle varie diversità culturali, permettendo di percepire con maggior vigore il carattere relativo e contingente, della cornice sciale e culturale in cui viviamo.
Lo stato di connettività complessa ha delle conseguenze sociali molto profonde.
Per molte persone il mondo sta diventando molto rapidamente uno spazio sociale ed economico comune, percezione che si diffuse a partire dagli anni novanta.
La globalizzazione è chiamata cosi anche perché è quella caratteristica della società contemporanea per cui gli esseri umani riescono a percepire nella loro esperienza quotidiana la finitezza del globo terrestre.
L'essere umano sembra avviarsi verso la costituzione di un'unica società umana globale, non più attraversata da da barriere sociali e culturali stabilite su base geografica.
La società globale è anche detta transnazionale, poiché una delle sue caratteristiche fondamentali è quella di affermarsi indipendentemente dalla volontà dei singoli stati.
Le frontiere tra i diversi stati sono sempre meno impenetrabili e più permeabili perché si trova sempre un modo per perforarle.
Ci sono degli effetti indesiderati della globalizzazione che finiscono per generare, sentimenti xenofobi o razzisti in certe popolazioni o negli strati sociali più indifesi.
Chi ha il privilegio di avere accesso ad internet è inserito nel sistema economico occidentale, è sufficientemente ricco per viaggiare ne può sfruttare le opportunità.
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