DISTRIBUZIONE INEGUALE DELLE RISORSE (antropologia)
Le economie locali entrano in un rapporto di articolazione con i sistemi finanziari, commerciali e industriali occidentali o asiatici, le trasformazioni possono essere rapide e rilevanti.
L'economia dell'affezione è, nella definizione di molti economisti, tipica delle società «tradizionali», «arcaiche», «sottosviluppate»; l'economia del valore, invece, sarebbe quella promossa dagli Stati attraverso progetti di sviluppo e iniziative che mirano a favorire l'inserimento di sistemi economici locali nella sfera del mercato. L'economia dell'affezione non è un'economia per sé «sottosviluppata». Per determinare se un'economia sia sviluppata oppure non bisogna infatti determinare i parametri e i criteri dello sviluppo. È certo che se tali parametri e tali criteri consistono nel produrre per la commercializzazione, ottenere profitti e reinvestirne una parte in altre attività produttive, oltre che nell'incremento dei consumi individuali, molti sistemi risultano sicuramente «sottosviluppati». L'economia dell'affezione, però, corrisponde a un modello produttivo e di scambio che può esistere accanto a quello basato sulla logica del mercato o che può rifiutare quest'ultimo perché giudicato dagli interessati socialmente dirompente. La persistenza delle economie dell'affezione è una delle ragioni principali del fallimento dei progetti di sviluppo ideati da operatori in prevalenza europei o nordamericani.
Negli anni 70 promuovevano un idea astratta di produttività.L'introduzione di nuove tecnologie al fine di migliorare la produttività del lavoro agricolo, oltre a nuove sementi in grado di dare frutti più ricchi, ha comportato, in molti casi, profonde modificazioni nelle relazioni sociali. Questi cambiamenti hanno riguardato la maggior parte delle comunità contadine del Sud del mondo. Tali innovazioni tecnologiche e agricole vengono introdotte per far si che i contadini, anzíché produrre solo per il consumo o per lo scambio in natura, producano per il mercato.
Negli anni 70 promuovevano un idea astratta di produttività.L'introduzione di nuove tecnologie al fine di migliorare la produttività del lavoro agricolo, oltre a nuove sementi in grado di dare frutti più ricchi, ha comportato, in molti casi, profonde modificazioni nelle relazioni sociali. Questi cambiamenti hanno riguardato la maggior parte delle comunità contadine del Sud del mondo. Tali innovazioni tecnologiche e agricole vengono introdotte per far si che i contadini, anzíché produrre solo per il consumo o per lo scambio in natura, producano per il mercato.
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