IL CONTROLLO DELLE RISORSE (antropologia)
Nel corso della storia umana, l'antropologia ha sviluppato diversi campi professionali. Comprese l'antropologia economica e l'antropologia politica. La prima parte discute come produrre, distribuire e utilizzare le risorse materiali in varie società e culture e le differenze tra di esse. La seconda riguarda l'autorità, il potere, l'uguaglianza o la differenza tra individui e gruppi che sono gli elementi costitutivi della vita sociale. Fin dall'inizio, la società umana ha conosciuto lo stretto rapporto tra risorse e potere, ma questo rapporto cambia con i tempi e le circostanze.
In termini di risorse, bisogna comprendere beni materiali, specifici e tangibili, come acqua, denaro, grano e ferro, nonché bombe atomiche e merci "volatili". Le risorse possono essere di natura materiale o simboliche. Nel mondo occidentale, a causa dell'esistenza di una forte divisione del lavoro e del sistema di mercato da un lato, e di un sistema politico dall'altro, l'economia e la politica sono diverse. Pertanto, sebbene sappiamo che anche nell'Occidente moderno, questi due campi non sono realmente separati, ma questa distinzione tra economia e politica appare a tutti come una distinzione tra i propri due mondi. Di conseguenza, la maggior parte delle persone è apparsa per molto tempo perché mancava sia dell'economia reale che della vera organizzazione politica. In effetti, a queste persone mancano istituzioni come il supporto del mercato e le regole.
Malinowski ebbe modo di studiare una particolare forma di scambio chiamato kula. Egli lo defini uno scambio di tipo «rituale», in quanto privo di una funzione economica immediata.
Collane e bracciali restavano nelle mani di chi li riceveva o dei suoi eredi anche per molti anni, ma alla fine venivano sempre nuovi scambi. Durante le visite, gli scambi “rituali” erano seguiti da scambi “profani”, durante i quali i gruppi trattavano la cessione di oggetti d'uso corrente: strumenti, armi, reti da ne sca, alimenti, animali ecc. Gli oggetti rituali e quelli d'uso corrente scambiati durante le spedizioni costituivano dunque due tipi diversi di oggetti: beni di prestigio e beni di consumo, rispettivamente. Erano delle risorse materiali, ma i primi le collane e i bracciali, erano anche delle risorse simboliche grazie alle quali era più facile acquisire i beni d'uso corrente.
Il bestiame entra a far parte della compensazione matrimoniale, quindi non si può comprare.
Collane e bracciali restavano nelle mani di chi li riceveva o dei suoi eredi anche per molti anni, ma alla fine venivano sempre nuovi scambi. Durante le visite, gli scambi “rituali” erano seguiti da scambi “profani”, durante i quali i gruppi trattavano la cessione di oggetti d'uso corrente: strumenti, armi, reti da ne sca, alimenti, animali ecc. Gli oggetti rituali e quelli d'uso corrente scambiati durante le spedizioni costituivano dunque due tipi diversi di oggetti: beni di prestigio e beni di consumo, rispettivamente. Erano delle risorse materiali, ma i primi le collane e i bracciali, erano anche delle risorse simboliche grazie alle quali era più facile acquisire i beni d'uso corrente.
Il bestiame entra a far parte della compensazione matrimoniale, quindi non si può comprare.
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