venerdì 28 maggio 2021

ELABORAZIONE TEORICA E RICERCA EMPIRICA (sociologia)

La sociologia ha elaborato e sviluppato metodi di rilevazione empirica. vuole avere la capacità di interpretare i fenomeni sociali, ci permette anche di migliorare le teorie con le quali cerchiamo un miglioramento continuo del modo in cui viviamo le teorie nella realtà; vuole essere in grado di spiegare e anche parzialmente prevedere eventi che non crea né inventa, ma che fanno parte del benessere. Questo per esperienza. La sociologia è, o cerca di essere, una scienza empirica, cioè una disciplina che fa uso dell'esperienza e della sperimentazione per corroborare le sue affermazioni. Nella misura in cui la sociologia aspira ad essere una scienza empirica, la sociologia richiede a se stessa di svolgere fondamentalmente due operazioni. Da un lato vuole garantire l'oggettività delle affermazioni che fa, che devono essere valide e convincenti non solo per chi le ama o si riconosce in esse (come accade con le descrizioni letterarie), ma per tutti coloro che trovano costantemente la propria conferma.

mercoledì 26 maggio 2021

L'APPRENDIMENTO, BRUNNER (pedagogia)

Jerome S. Bruner (1915, professore ad Harvard e poi ad Oxford) condivide con Skinner la necessità di imparare ad essere razionali, efficaci, non improvvisati e, quindi, in linea con le esigenze di una società industriale avanzata, caratterizzata da una tecnologia molto più sofisticati che in passato e dal culto dell'efficienza. La società sta cambiando rapidamente e le scuole devono rispondere adeguatamente alle nuove esigenze formative. Non c'è più tempo per perseguire interessi infantili e accettare il principio dello sviluppo naturale. Tuttavia, il background teorico in cui operano i due studiosi è molto diverso. Alla scansione rigorosa degli apprendimenti prevista dal progetto educativo pianificato, Bruner oppone l'esigenza prioritaria di assicurare a ciascun individuo un insieme di conoscenze capaci di autoalimentarsi, necessarie per affrontare la vita adulta.
L'apprendimento è possibile grazie alla costruzione sociale di significati che ne garantiscono la comunicazione e la negoziabilità, cioè la capacità di adattarsi alle diverse culture. Siamo ancora tutti vittime del pregiudizio (una concezione piuttosto ingenua della mente) che la mente del bambino sarebbe una tabula rasa senza modelli culturali propri. Secondo Bruner, lo sviluppo della mente non è solo segnato da fasi biologicamente determinate, ma è influenzato dalla cultura di una società e dall'interazione con altri esseri umani. I significati risiedono certamente nella nostra mente. A partire da questa acquisizione, Bruner definisce la propria posizione su tre temi: contro il computazionalismo, cultura di appartenenza e modello aperto.


CÉLESTIN FREINET, PEDAGOGIA MARXISTA (pedagogia)

Gli studiosi Marxisti si posero il problema dell'elaborazione di una pedagogia comunista.
L'intento di Celestin era quello di creare un uomo nuovo, in seguito a ciò nasce l'idea di scuola creativa in senso nuovo e molto diversa rispetto a quella individualistica.
L'idea pedagogica di Freinet è centrata sul doppio scopo di valorizzare le capacità potenziali degli alunni e di realizzarle entro l'orizzonte politico di una “pedagogia popolare". popolare coincidente in lui con il pensiero marxista e la militanza nel movimento comunista internazionale, che non si organizza né funziona secondo le norme correnti. La scuola è un'isola tagliata fuori dall'ambiente, un luogo in cui si penetra in punta di piedi, in cui si parla una lingua, si risparmia parole, si adottano comportamenti tanto più apprezzati.

Attraverso l'utilizzo delle sue tecniche, Freinet persegue l'obiettivo di una pedagogia capace di interessare ampiamente, e non solo rinchiusa in scuole sperimentali, capace di rinnovare la scuola agendo su più livelli: liberare le energie positive dei bambini e orientarli verso il pensiero creativo e autonomo; radicare l'educazione scolastica nell'ambiente di vita e condividerne le caratteristiche “popolari”; attivare processi di cooperazione e solidarietà per formare insieme il popolo e il cittadino di domani, non "pecore, ma uomini" sottolineando la possibilità che ogni scuola, anche la più povera e remota, possa rinnovarsi e diventare un centro di innovazione se, invece di essere un luogo in cui seguire semplicemente passivamente le lezioni, si attrezzasse come laboratorio cooperativo.

lunedì 24 maggio 2021

MASS MEDIA E COMUNICAZIONE (sociologia)

Grazie alla globalizzazione e a Internet, da qualsiasi angolo del pianeta è possibile accedere alle stesse notizie, agli stessi film, alla stessa musica e agli stessi programmi televisivi. Negli ultimi decenni si è assistito a un processo di convergenza nella produzione, nella distribuzione e nel consumo di informazione. Al centro di questa rivoluzione delle comunicazioni c’è internet. Con l’espansione di tecnologie come il riconoscimento vocale, la trasmissione a banda larga, il web casting e i collegamenti ad alta velocità, Internet minaccia di cancellare qualsiasi distinzione tra le forme tradizionali di comunicazione e di diventare lo strumento di informazione, intrattenimento, pubblicità e commercio per eccellenza. La televisione funziona oggi come un flusso continuo. La pubblicità spezza i programmi, ma le trasmissioni non prevedono “buchi”Sembra ovvio che nel settore dei media debba operare, nell’interesse pubblico, un pluralità di soggetti, perché ciò assicura che trovino ascolto gruppi e opinioni differenti. Ma limitare le proprietà e l’uso di tecnologie può influire sullo sviluppo del settore. Una politica di regolamenti zone dei media potrebbe partire dal riconoscimento che il controllo del mercato da parte di poche grandi imprese è una minaccia sia per la competizione economica sia per la democrazia. Competitività significa pluralismo, e si presume che il pluralismo sia una buona cosa per la democrazia.

sabato 22 maggio 2021

JAQUES MARITAIN, L'UOMO INTEGRALE (pedagogia)

Nacque a Parigi nel 1882. Nel 1940 si trasferisce a New York e divento molto noto per il suo lavoro pedagogico.
Sono presenti molti punti in comune con il pensiero di Giovanni Gentile, ma Maritian non è del tutto chiuso ad alcune istanze dell'attivismo.
Secondo Maritan, l'uomo è un uomo razionale, la sua più alta dignità sta nell'intelligenza, è un uomo libero che ha una relazione personale con Dio, ma è anche "un uomo peccatore e offensivo, che è chiamato ad essere guidato dalla vita divina e grazia. "La perfezione della prossima liberazione sta nell'amore". Il concetto di umanità guida l'umanità da molti secoli. È in crisi dal Rinascimento e dalla riforma protestante. Si manifesta nella fiera rivendicazione dell'autonomia umana e il Il risultato di fare le cose senza Dio. In quel momento, atei e cristiani si trovavano di fronte a due posizioni inconciliabili nel mondo occidentale.
Sebbene il primo abbia portato al nichilismo e allo scetticismo, se fosse stato aggiornato per la prima volta sotto forma di umanesimo olistico, cioè un umanesimo che valorizza l'umanesimo, avrebbe potuto reintrodurre se stesso come capacità effettiva di affrontare i problemi umani. A tipo di umanesimo che rispetta l'integrità delle persone, accetta cose positive nelle diverse idee delle persone e realizza un'integrazione fruttuosa. Questo è il duplice significato dell'aggettivo "intero", Maritan lo usa per limitare il suo umanesimo, la connotazione è "ideali storici specifici", può essere attraverso pars destruens (una critica al concetto di persone senza Dio) e pars costruzione (nuovo Proposta umanista) Secondo un filosofo francese, il contributo sostanziale alla costruzione del nuovo umanesimo viene dalla reinterpretazione del tomismo nel Medioevo.
Nella pedagogia Maritaiana è fondamentale la distinzione tra “individuo” e “persona”.
L’educazione della persona è paragonabile ad un risveglio umano.

GIOVANNI GENTILE, L'ETICA DELL'EDUCAZIONE (pedagogia)

Giovanni Gentile fu uno dei più importanti esponenti dell'anti-positivismo, anche in campo educativo.
Due opere Gentiliane molto importanti sono quelle di pedagogia e di politica scolastica.
Ha criticato profondamente la pedagogia come scienza sperimentale, mentre la pedagogia è un esercizio pratico basato su dati etici e filosofici. Secondo i Gentili, definire la "scienza spirituale" come scienza empirica o predicare l'empirismo significherebbe snaturare l'educazione riducendola a qualcosa di meccanico. La pedagogia, in quanto "scienza formata dall'uomo", non può che essere una "scienza formata dallo spirito", cioè la conoscenza filosofica.
In tema di riforma educativa, si colleghi il metodo di insegnamento al progetto di educazione politica, in cui si valorizza la funzione "nazionale" della scuola. Il "noi" profondo della nazione degli studenti è il progetto ideale dello spirito, della storia e dell'autocoscienza della "vita universale". "Artista e sognatore", una realtà viva, non ha nulla a che vedere con i "bambini fantoccio" descritti dalla psicologia evoluzionista, ed è stato rifiutato dagli studiosi siciliani come "bambini nella mitologia".
Basandosi sul superamento del dualismo realtà-spirituale e sulla sua soluzione nel comportamento puro, cioè nell'attività pensante assoluta, c'è una perfetta continuità tra il suo pensiero educativo e la filosofia: l'educazione è un comportamento umano, quindi è stato appreso da qualsiasi procedura empirica.
Vale anche in pedagogia la distinzione tra le nozioni di concetto e di pseudoconcetto che nega il valore della scienza se separata dalla riflessione filosofica.

giovedì 20 maggio 2021

 WELFARE STATE E TERZO SETTORE (sociologia)

Il termine Welfare indica uno stato di benessere, di assistenza quindi ciò che un paese attiva all’interno dello stato.

Il sistema Welfare di un paese è il complesso di leggi per la sicurezza sociale, la tutela, accesso alle risorse culturali, l’assistenza sociale, sanitaria e l’istruzione, il cui scopo è quello di ridurre le disuguaglianze sociali.

I diritti garantiti dallo stato ai suoi cittadini vengono chiamati diritti di cittadinanza.

In Italia è la costituzione ha garantire questo stato di diritto che impedisce che ci siano delle disuguaglianze.

Il Welfare State si occupa maggiormente di tre ambiti generali: previdenza sociale, assistenza sociale e assistenza sanitaria.  

Il terzo settore è un nuovo operatore economico che si colloca tra lo stato e il mercato, quindi i bisogni dei cittadini moderni sono soddisfatti in questo modo da tre operatori economici: lo Stato, le imprese e il terzo settore.

Una delle caratteristiche del terzo settore riguarda le imprese che devono svolgere la loro attività attraverso l’assistenza sociale e sanitaria, la beneficienza, tutela diritti civili, l’istruzione e la formazione, la ricerca scientifica, lo sport dilettantistico, la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico e storico.

Essendo le associazioni di volontariato imprese no profit esse non possono distribuire gli utili fra gli associati ma i profitti devono essere reinvestiti nelle attività svolte.

Il terzo settore ha assunto con il tempo un’ importanza sempre maggiore, per lo sviluppo del territorio,poichépromuove contemporaneamente: sviluppo sociale ed economico, la solidarietà attraverso il volontariato e l’occupazione grazie agli enti del terzo settore.

Gli enti del terzo settore non sono solo luoghi dove operano i volontari, ma anche soggetti che forniscono occupazione a lavoratori interessati a unire le proprie esigenze con il benessere della società.



ELABORAZIONE TEORICA E RICERCA EMPIRICA (sociologia) La sociologia ha elaborato e sviluppato metodi di rilevazione empirica . vuole avere ...